STORIA

L’azienda agricola Gentili nasce nel 1979 per volontà di Carlo Gentili, che con pochi fondi a disposizione ma con grande tenacia costruisce poco per volta una cantina (ricavata all’interno di una corte del XV° secolo) e impianta i vigneti nei terreni circostanti, incastonati tra il Monte Baldo e il lago di Garda. Per trent’anni l’intera produzione aziendale è destinata alla vendita come prodotto sfuso ad altre cantine, ma dal 2010, con la direzione dei figli Enrico ed Elisa, inizia un percorso di valorizzazione delle potenzialità viticole ed enologiche dell’azienda attraverso il recupero delle tradizioni della zona, dei vecchi vitigni locali e dei metodi di coltivazione del passato.

VIGNETO

Uno dei grandi punti di forza dell’azienda è la possibilità di coltivare e produrre uva da vigneti di una considerevole età, tra i 20 e i 60 anni, portando orgogliosamente indietro nel tempo la propria idea di viticoltura a un’età in cui era minore la standardizzazione ed era maggiore il rispetto per la vigna. Tutte le uve utilizzate per i vini in bottiglia vengono raccolte a mano perlopiù dai vecchi vigneti, nella maggior parte dei casi coltivati con il sistema tradizionale della pergola, che è perfettamente adatto per raggiungere un’alta qualità nelle condizioni climatiche di questa zona e con le varietà autoctone. In alcuni casi si è scelto di riprodurre le viti di vigneti molto vecchi, salvando le varietà più antiche dall’oblio. L’azienda, pur non avendo ancora chiesto una certificazione biologica, crede che ogni produzione agricola dovrebbe avere rispetto della natura e della salute di chi beve. Per questo da molti anni sta cercando di ridurre e talvolta eliminare le pratiche dannose, ricercando piuttosto le buone prassi tradizionali che consentono di riportare in vita un sistema agricolo ricco di biodiversità e di rispetto del suolo, della pianta, delle risorse idriche e del lavoro dell’uomo.

Dal 2016, nella direzione della salvaguardia dell’ambiente e della ricerca di una forma di viticoltura ancora più sostenibile, è cominciata la coltivazione anche delle varietà PIWI resistenti alle malattie.

CANTINA

Nella cantina dell’azienda non avviene altro che l’ultimazione del lavoro iniziato in vigna. Con pazienza e tenacia l’azienda ha cercato di affinare le migliori tecniche di vinificazione e maturazione per valorizzare il più possibile il proprio “terroir”. Lo stile di vinificazione vuole essere quindi semplice e rispettoso delle caratteristiche originali, ripudiando le pratiche che standardizzano il prodotto, rovinando la sorpresa della diversità di stagione, terreno e affinamento di un vino. Molti vini vengono fatti maturare per un certo periodo in azienda, usando contenitori di diversi materiali, come legno e terracotta, scelti in base alle caratteristiche del vino.